“Baia della Tufara”: le origini del nome
Il Villaggio Baia della Tufara deve il suo nome alla splendida baia in cui si trova: un luogo che racconta una storia antica, profondamente intrecciata con la natura e le tradizioni del Gargano. Situata pochi chilometri a nord del borgo di Vieste, questa zona era conosciuta come “la Tufara” per le cave da cui si estraeva la calcarenite, una pietra chiamata localmente “tufo”.
Questo materiale ha giocato un ruolo fondamentale nell’architettura della zona.
Le scogliere della baia, ricche di calcarenite, fornivano una pietra malleabile e facilmente lavorabile, ideale per la costruzione di edifici. Ancora oggi, i segni delle antiche cave sono visibili lungo la costa, testimoniando l’intensa attività estrattiva del passato.
Anche all’interno del villaggio, è possibile osservare alcune rocce tagliate, che raccontano il legame tra gli abitanti del territorio e la natura che li circondava. La calcarenite estratta dalla Baia della Tufara venne impiegata per edificare simboli iconici del centro storico di Vieste, come la splendida Cattedrale romanica e le caratteristiche abitazioni medievali del borgo antico.
La Torre della Tufara e i trabucchi: tipici paesaggi garganici
A poca distanza dal villaggio si trova la storica Torre della Tufara, oggi conosciuta come Torre di Porticello, un luogo molto importante per la storia del territorio, come attestano le mappe antiche in cui il nome originale era ancora riportato.
Costruita alla fine del Cinquecento, questa torre faceva parte di un sistema di difesa costiero progettato per proteggere il Gargano dalle incursioni dei pirati saraceni. Le torri, posizionate nei punti strategici lungo la costa, erano in comunicazione visiva tra loro: di giorno si usavano segnali di fumo e di notte fuochi, un sistema semplice ma efficace per allertare rapidamente i centri abitati in caso di pericolo.
Non è un caso che la torre compaia nel logo del Villaggio Baia della Tufara, sottolineando l’importanza storica di questo elemento. Oggi, la Torre della Tufara, ben conservata, è spesso aperta al pubblico, ospitando mostre ed eventi culturali che offrono un’opportunità unica per scoprire la storia del territorio e ammirare dall’alto la bellezza della costa.
Non lontano dalla torre, potrai trovare anche un trabucco, una delle antiche macchine da pesca che caratterizzano il paesaggio garganico. Questi strumenti di pesca, diffusi soprattutto tra Vieste e Peschici, rappresentano un simbolo della tradizione marinara locale e continuano a essere protagonisti della cultura e del paesaggio di questa terra.
Un sentiero tra storia e natura
La Baia della Tufara è il punto di partenza perfetto per scoprire la bellezza autentica del Gargano. Dalla torre parte infatti un sentiero panoramico che si snoda verso il centro di Vieste, attraversando una zona ricca di storia e natura. Lungo il percorso, potrai ammirare antiche cave di calcarenite, trabucchi che sembrano sfidare le onde e una rigogliosa macchia mediterranea, con i suoi profumi e colori inconfondibili.
Il vento e il mare hanno scolpito questa costa, creando paesaggi mozzafiato e scorci unici. Ogni passo lungo il sentiero è un viaggio nel tempo, tra le testimonianze della fatica umana e la bellezza di una natura incontaminata.
Vivi l’esperienza unica della Baia della Tufara
La Baia della Tufara non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere. Soggiornando al Villaggio Baia della Tufara, potrai immergerti in un’atmosfera magica, fatta di tradizioni, storia e natura. Potrai esplorare la torre e i trabucchi, camminare lungo i sentieri costieri e lasciarti affascinare dai panorami scolpiti dal mare e dal vento.
Questa terra, così ricca di cultura e bellezza, saprà regalarti emozioni indimenticabili. La Baia della Tufara ti aspetta per raccontarti una storia senza tempo e farti scoprire la sua essenza più autentica.